Il Presidente Ma Ying-jeou ha ricevuto l’ex Presidente del Consiglio e già Commissario Europeo Mario Monti e consorte. Si è trattato della prima visita in Taiwan di un ex Presidente del Consiglio italiano nella storia, evento – ha sottolineato Ma Ying-jeou – che ha un significato importante per i rapporti tra Italia e Taiwan.
Anche se Repubblica di Cina e Italia non hanno rapporti diplomatici ufficiali, ha aggiunto Ma, gli scambi nei settori dell’economia, della tecnologia, dell’istruzione e della cultura, sono molto intensi. L’Italia è il quinto partner commerciale di Taiwan nell’Unione Europea: nel 2015 il commercio bilaterale ha raggiunto i 3,7 miliardi di dollari e gli investimenti taiwanesi in Italia sono arrivati a 700 milioni di dollari.
Alla fine del 2015, la Repubblica di Cina e l’Italia hanno anche portato a compimento i procedimenti necessari per giungere all’eliminazione della doppia tassazione, aggiungendo così nuova energia alle relazioni commerciali e favorendo gli scambi tra le imprese italiane e taiwanesi.
Il Presidente Ma ha dichiarato che durante il suo mandato, per aumentare la competitività del Paese, il Governo ha intrapreso le azioni necessarie, a partire dal 2010, per firmare diversi FTA con i principali partner commerciali: la Cina continentale, il Giappone, la Nuova Zelanda, Singapore. Inoltre, dal 2013 sono ripresi i negoziati con gli Stati Uniti per la realizzazione di un quadro per il commercio e gli investimenti, in modo da partecipare al TPP e al RCEP, con la speranza di prendere parte anche all’AIIB.
In merito ai rapporti con la Cina continentale, il Presidente Ma ha sottolineato l’importanza di migliorare le relazioni nello Stretto di Taiwan, e mantenere la pace e lo status quo sulla base del Consenso del 1992, per continuare a promuovere lo sviluppo pacifico della regione.